Kyra l'elfo


Come tutti sapete sono un elfo e il mio nome è KYRA. Sono della stirpe degli elfi silvani e provengo dalla città di SAMYN-ARDON posta alle propaggini sud-occidentali del bosco di ELDAIREN dove questo si unisce alle montagne.
Il mio popolo è molto antico e così anche la nostra città, essa infatti fu fondata dalla nostra progenitrice che - narra la leggenda - giunta al margine del bosco vide tramontare il sole dietro ai monti, e lì decise di costruire la prima torre da cui poi si sarebbe sviluppata la nostra città: il nome infatti in lingua corrente significa TORRE-SOLE.
La capostipite del mio popolo si chiama KYRBALIN che significa "figlia prediletta", questo per rimandare a qualcosa di precedente o di superiore sia ad un padre della capostipite che ad un dio supremo. Come tutti, noi conosciamo la Triade, anche se non la adoriamo direttamente, la nostra Dea si può considerare la figlia prediletta della triade; fra l'altro noi elfi viviamo molto a lungo per cui non consideriamo la fine delle cose e di conseguenza neanche l'inizio: chi può dire che Kyrbalin sia stata la prima di tutti? essa è la figlia per eccellenza, come lo siamo noi tutti, per noi il tempo è un lento scorrere tranquillo con infiniti avvenimenti, con infiniti padri e figli.
Il simbolo di Kyrbalin è
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perchè la Dea fu assunta in cielo e prese questa forma; è una costellazione solo invernale per significare che noi non siamo neutrali, ma essendo l'inverno il simbolo del male e la costellazione della lotta contro il male, siamo buoni. Per noi vedere Kyrbalin in cielo è segno di forza e di protezione dal male, e alcuni di noi assicurano di aver visto la costellazione anche d'estate in particolari momenti di bisogno e di essere stati aiutati. I simboli della Dea dunque sono Orione e anche le lettere che fanno parte del suo nome e significano il bene, il male e la neutralità essendo due simboli ribaltati uniti da una stanga verticale.
Il mio nome Kyra non ha significato di unione con la Dea, ma significa semplicemente figlio (o figlia) ed è molto comune fra i terzogeniti, è un nome diretto, come noi chiamiamo il fiume che attraversa la nostra città semplicemente Lynn, cioè fiume, e la nostra stessa città come ho detto torre-sole.
Noi elfi non consideriamo i capi politici i migliori o i diretti discendenti della Dea, pensiamo che per ogni incarico o lavoro occorrano doti particolari, la nostra Dea non la vediamo come un capo politico o un guerriero, ma più come una musa ispiratrice che parlava con piante ed animali e si dice anche con le stesse pietre: per noi la Dea racchiude tutte le doti.
I nostri simboli sono quindi vari a seconda delle mansioni, tutti però hanno la torre e il sole al tramonto e la costellazione. I nostri capi politoci hanno la torre e il sole divisi dalla base delle vocali maiuscole perchè i loro nomi iniziano sempre per vocale seguita da una consonante pronunciata doppia (e la purezza del casato si riconosce dalla brevità del nome); i guerrieri hanno una spada a dividere la torre dal sole, una spada bianca per significare la bontà, ma il cielo è rosso per il sangue e lo scudo è bordato di nero perchè noi elfi odiamo uccidere.
Ma ora parliamo di me , della mia vita e della mia famiglia. Mio padre è cugino di Izz il re, si chiama Baltas è quindi di famiglia regale ma di un ramo cadetto ( per cui il suo scudo è attraversato da una banda nera). Mia madre si chiama LYNN ed è della stirpe degli elfi-maghi, io come terzogenito sono materno per cui anch'io elfo-mago, il nostro simbolo è la costellazione della Dea grande d'oro al centro sullo sfondo blu del cielo, in basso, come tutti, la torre e il sole; lo stesso simbolo della Dea mi fu tatuato appena nato sulla mano sinistra e io sono mancino. Ho due fratelli più grandi e una sorella più piccola: si chiamano CALFAS e FARIN i due più grandi della casa regnante (nota la stesse vocale del padre al secondo posto scritta solitamente come se fosse maiuscola) e TINUVIEL la più piccola elfa guerriera (il suo nome significa usignolo e molti dei guerrieri hanno nomi di animali).

Ho viaggiato molto da piccolo con mio padre e i miei fratelli in missioni diplomatiche, io ci andavo più che altro per gioco, ma quei viaggi mi furono utili; fu importante soprattutto quando ci recammo nella CITTADELLA DEI GUERRIERI, piuttosto distante da noi, e lì conobbi i genitori di BIRDSTONE, persone molto importanti, ed anche Birdstone stesso anche se allora era poco più che un bambino.
Ancora in missione andai in altri regni elfici, poi raggiunti i 35 anni iniziai la mia preparazione alla maggiore età.
E' uso nella mia città che a 30-40 anni ci si stacchi un po' dalla famiglia (fisicamente non affettivamente) e ci si prepari ai 50 anni quando si sarà uomini e si dovrà decidere cosa si vuole essere, si va quindi a studiare la magia, l'uso delle armi, ecc. presso altri regni, a 50 anni si decide e si assume ufficialmente il proprio simbolo. Debbo qui ricordare che ho un grande amico Lynch, mio coetaneo, elfo-guerriero (il suo nome significa falco) perchè con lui iniziai a girare.
Per prima cosa andammo a Ghil-Rist-Tor il tempio della magia, luogo importantissimo per tutti gli elfi, situato nel centro della foresta. Lì mi fermai a lungo, anche quando Lynch se ne andò per affinare la sua arte guerriera, e studiando col mago di YOR decisi di essere elfo mago. Dopo questo intenso e fondamentale periodo girammo un po' tutta la foresta e poi il mio desiderio di pace ci condusse sui monti.
Per noi elfi tutto è vivo, specialmente parliamo con animali e piante, per cui stare nella foresta, e specialmente nella nostra foresta, è come stare tra la folla; le montagne invece sono silenziose e da esse si può con calma ammirare Kyrbalin in cielo fumando e pensando. Attraversando le montagne ci imbattemmo nel tempio di Limpia, lì mi fermai mentre Lynch proseguiva e strinsi amicizia con una sacerdotessa SILVERBITCH che fra l'altro mi insegnò l'uso dell'erba pipa e mi regalò la mia prima pipa.
Per quanto io non sia un fanatico dell'erba pipa e non condivida gli uomini che ne fanno un uso sregolato, eccessivo e senza scopo, amo molto fumare, sui monti d'inverno guardo la Dea e fumo. E' per me significativo che i guerrieri non la usino, essi lo fanno per non rovinare il loro fisico perfetto e perchè non conoscono incantesimi e non sono soliti meditare a lungo sulle cose, noi elfi invece solitamente non la usiamo perchè la consideriamo solo come sciocchezza degli uomini, l'incontro con maghi e sacerdoti mi ha svelato questo vero utilizzo.
Raggiunsi Lynch alle porte della Cittadella dei Guerrieri mentre stava per venire alle mani con alcuni di loro. Bisogna qui ricordare che noi non stimiamo eccessivamente i guerrieri, perchè sono troppo istintivi e troppo poco meditativi, siamo alleati dai tempi della guerra dei draghi, ma ancora non ci capiamo appieno. Tornando al racconto, riuscii a dividere Lynch da un grosso guerriero solo con l'aiuto di un altro che riconobbi essere Birdstone. Grande fu la gioia di riincontrarci e di rivedere i suoi genitori dai quali fui accolto calorosamente, da allora io e Lynch siamo di casa nella cittadella.
Tornati in patria e raggiunti i 50 anni, i nostri genitori ci vollero fare un dono graditissimo. una casa nella città umano-elfica di Sarun, proprio nei pressi del porto.
Per concludere quando si formò la nostra compagnia io fui scelto più per le mie esperienze di viaggi e per la mia conoscenza di Silverbitch e Birdstone che per altro, ma io accettai volentieri e fu una scelta felice perchè oggi posso essere con voi a festeggiare in questo stupendo castello e posso dire di avere dei veri amici.

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